Statuto
delle
Chiese Presbiteriane e Riformate in Italia
(CPRI)
I. Convinzioni
Le Chiese Presbiteriane e Riformate in Italia (di seguito CPRI) è una comunione di chiese presbiteriane e riformate che affermano la propria completa sottomissione e obbedienza alla sacra Scrittura. Crediamo che la Parola di Dio sia l’infallibile e autorevole rivelazione della verità di Dio ed è pertanto la nostra unica regola di fede e di vita. Crediamo inoltre, con piena persuasione, che le
Confessioni Riformate siano in pieno accordo con la Parola di Dio. Di conseguenza, confessiamo le Tre Formule d’Unità (il Catechismo di Heidelberg, la Confessione di Fede Belga e i Canoni di Dort) e i Canoni di Westminster (la Confessione di Fede e i Catechismi Maggiore e Minore di Westminster). Le CPRI, pur rimanendo distinte, manifestano volontariamente la propria unità mediante questi documenti confessionali.
II. Missione
Siamo profondamente impegnati nella propagazione del Vangelo di Cristo e della fede riformata in Italia. Le nostre chiese condividono l’impegno comune di onorare Cristo e moltiplicare i suoi discepoli mediante la fedele e costante amministrazione dei mezzi ordinari della grazia nella chiesa locale, la predicazione della Parola di Dio (sia la legge che il Vangelo), l’amministrazione del Battesimo e della Cena del Signore, così come la pratica della preghiera e della comunione dei santi. In termini più specifici, l’obiettivo delle CPRI è la fondazione di una denominazione confessionale riformata e presbiteriana in Italia.
III. Cooperazione
Anche se le nostre chiese sono distinte le une dalle altre, esse sono però connesse le une alle altre. La nostra unità viene espressa attraverso la nostra cooperazione e il mutuo incoraggiamento. Insieme collaboriamo a iniziative e progetti comuni, quali, a titolo di esempio, la pubblicazione di materiale riformato in lingua italiana, sia in formato cartaceo che digitale, la sua divulgazione tramite il nostro sito web e l’organizzazione di conferenze periodiche in ambito nazionale. Per nostro reciproco incoraggiamento, promuoviamo attività fraterne come lo scambio del pulpito tra i pastori, l’amministrazione condivisa della Cena del Signore e attraverso altri modi utili per la manifestazione della nostra unità.
IV. Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo delle CPRI è formato da tutti i pastori e gli anziani delle chiese, le quali in sede decisionale possono esprimere un solo voto. Il Consiglio Direttivo si incontrerà almeno una volta all’anno di presenza e almeno una volta all’anno virtualmente, con finalità formative e amministrative. Il presidente del Consiglio Direttivo sarà un conduttore (ministro o anziano) della chiesa che, di volta in volta, organizzerà l’incontro del Consiglio Direttivo. Diversamente, per fini pratici, il segretario potrà rimanere in carica per un periodo indeterminato. Per quanto riguarda l’annessione e l’espulsione delle chiese, nonché la modifica del presente Statuto, è richiesto il voto favorevole dei 2/3 delle chiese aderenti. Per tutte le altre azioni e decisioni volte al perseguimento della missione delle CPRI è richiesto il voto favorevole della maggioranza delle chiese aderenti (50% +1).
V. Giurisdizione
Le CPRI non essendo ancora una denominazione, una federazione o un’assemblea sinodale o presbiteriale, non possiedono alcun potere ecclesiastico per l’esercizio della disciplina biblica nella chiesa locale, né tantomeno può ordinare ministri, anziani e diaconi. Nessuna chiesa signoreggerà in alcun modo su altre chiese, né alcun conduttore signoreggerà su un altro conduttore.
VI. Appartenenza
La partecipazione alle CPRI è una questione di scelta strettamente volontaria. Una qualsiasi chiesa riformata o presbiteriana potrà essere accolta nelle CPRI a patto che i suoi conduttori (ministri e anziani) siano stati debitamente ordinati, abbiano sottoscritto le Tre Formule d’Unità o i Canoni di Westminster e si conformino agli articoli del presente Statuto. Tale chiesa sarà accolta nelle CPRI con l’approvazione del Consiglio Direttivo. Le chiese aderenti alle CPRI si impegneranno di pari consentimento nella partecipazione alla fondazione della futura denominazione riformata e presbiteriana in Italia, allo scopo di farne parte.
Lì, 12 Dicembre 2022
Approvato da:
Chiesa Riformata Filadelfia di Novate Milanese
Chiesa Riformata di Perugia
Chiesa Presbiteriana Pietra Vivente di Lecce
Chiesa Riformata del Trasimeno
Revisioni:
I. 7/3/2022
II. 12/12/2022