La Nostra Identità
Una Chiesa Cristiana. Una fede cattolica. Una Dottrina riformata.
Una Chiesa Cristiana
La fede Cristiana ha al suo centro la persona e l’opera di Gesù Cristo. Noi crediamo che Gesù Cristo sia il Salvatore dei peccatori e che chiunque crede in Lui riceva, per la sola grazia divina, la libertà di vivere questa vita pienamente come figlio di Dio e la sicura promessa della vita eterna.
Tutta la nostra dottrina deriva dalla Sacra Scrittura con cui Dio si è rivelato in modo speciale all’umanità e in cui ha rivelato il Suo Figlio Unigenito Gesù Cristo. Crediamo che la Bibbia sia l’infallibile e autorevole rivelazione della verità di Dio ed è pertanto la nostra suprema regola di fede e di vita.
In accordo con la Bibbia, crediamo che in principio Dio creò l’umanità a Sua immagine e somiglianza. L’uomo e la donna, adornati di ogni sapienza e virtù, furono creati per conoscere rettamente Dio, loro Creatore, amarlo di cuore e vivere con Lui in eterna beatitudine, lodandolo e glorificandolo. Tragicamente, l’uomo si ribellò a Dio e attirò su di sé miseria e corruzione, trascinando con sé il mondo in cui Dio lo aveva posto.
Tuttavia, per la Sua infinita misericordia, Dio ci promise un Salvatore che avrebbe redento l’umanità dalla sua condizione di miseria e peccato. Questo Salvatore è Gesù Cristo, il quale dopo essere stato molte volte adombrato e profetizzato nelle scritture dell’Antico Testamento, s’incarnò nel seno della vergine Maria e si fece uomo. Con la sua vita di perfetta obbedienza al Padre, con il suo sacrificio sulla croce e con la sua risurrezione al terzo giorno dopo la morte, Gesù Cristo guadagnò per tutti coloro che credono in lui il beneficio del perdono, la giustificazione, l’adozione nella famiglia di Dio e la vita eterna.
Una Fede Cattolica
L’aggettivo cattolico proviene dal greco katholikós e significa “universale, generale”. La fede che professiamo è la stessa fede cristiana professata nei secoli dai Cristiani attraverso i cosiddetti simboli di fede ecumenici. Questi simboli sono:
- Il Simbolo degli Apostoli (II sec. circa)
- Il Credo Niceno-Costantinopolitano (IV sec.)
- Il Simbolo Atanasiano (III sec. circa)
- Il Credo di Calcedonia (V sec.)
Siamo una chiesa storica che riceve e preserva il patrimonio di sapienza teologica che la Chiesa Cristiana ha prodotto fin dall’epoca apostolica. Ci inseriamo nel solco tracciato dagli Apostoli e dai padri della Chiesa con rispetto, gratitudine e coscienza sia delle vittorie, sia delle sconfitte del Cristianesimo, non volendo annullare l’opera d’illuminazione dello Spirito Santo attraverso i secoli, ma traendo insegnamento dalla testimonianza dei nostri conduttori del passato (Ebr. 13:7).
Una Dottrina Riformata
Siamo, inoltre, una chiesa riformata che eredita la teologia, la pietà e la pratica del movimento di anelito spirituale del XVI secolo noto come Riforma Protestante. Lungi dal voler rivoluzionare la fede cristiana, la Riforma volle reindirizzare la dottrina e la pratica cristiane alla loro forma originale espressa nella Bibbia.
Siamo riformati in quanto crediamo che la sola Scrittura sia l’unica regola di fede e di condotta, e che siamo salvati per sola grazia, mediante la sola fede, in virtù della giustificazione solo in Cristo Gesù, per la sola gloria di Dio.
La chiesa riformata si riconosce perché:
È confessionale perché aderisce ad una confessione di fede storica elaborata con rigore e pietà e provata dall’applicazione secolare nelle chiese di tutto il mondo.
Insegna le dottrine della grazia: totale depravazione dell’uomo, elezione incondizionata, redenzione particolare, grazia irresistibile, perseveranza dei santi. Tali dottrine non sono un’invenzione della Riforma, ma sono rinvenibili in tutta la storia della Chiesa cristiana e furono insegnate in vario modo dai Padri della chiesa antica e medievale, come Agostino d’Ippona, Anselmo d’Aosta e Tommaso d’Aquino.
Insegna la teologia federale, detta anche del Patto di Grazia (da fœdus, patto) tra Dio e l’uomo e l’applica nella vita della chiesa amministrando il sacramento del battesimo ai credenti e ai loro figli.
È organizzata secondo il modello di governo presbiteriano, nel quale l’amministrazione della chiesa è esercitata da un consiglio di presbiteri a livello locale, regionale e nazionale.
Le dottrine che confessiamo sono esposte nelle confessioni di fede e nei catechismi che fin dal XVI secolo sono in uso con profitto nelle chiese nate dalla Riforma:
Le Tre Formule d’Unità
- La Confessione di Fede Belga (1561)
- Il Catechismo di Heidelberg (1563)
- I Canoni di Dordrecht (1619)
I Documenti Confessionali di Westminster
- La Confessione di Fede di Westminster (1646)
- Il Catechismo Minore di Westminster (1647)
- Il Catechismo Maggiore di Westminster (1647-48)
«la promessa è per voi e per i vostri figli
e per tutti coloro che sono lontani,
per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà»
Atti 2:39